Perchè la paura del fallimento va accettata?
- Dott.ssa Stefania Tomasi
- 26 lug 2024
- Tempo di lettura: 2 min

Aver paura ci fa paura e aver paura di fallire ancora di più. In una società che ci vuole perfetti, performanti e di successo, la paura di fallire è qualcosa che non possiamo permetterci il lusso di vivere. Ed è proprio così. Vivere il fallimento e la paura di fallire è ormai diventato un lusso. Dimenticandoci che il fallimento però è insito nella natura umana e qui ti spiegherò perchè invece dobbiamo imparare a vivere il fallimento.
La società in cui viviamo ci fa crescere con l’idea per cui, se vogliamo avere una vita di successo, il fallimento non è un alternativa accettabile, facendo sì che quest’ultimo venga percepito come qualcosa da evitare, nascondere e occultare, come se fosse un nemico da cui difendersi.
Ma se noi cambiassimo la narrativa del fallimento? Se per un momento provassimo invece a considerarlo come alleato che può insegnarci qualcosa di importante su noi stessi?
La paura è un importante emozione che ha il compito di segnalarci eventuali rischi e pericoli, pertanto quando si presenta a livelli funzionali andrebbe ascoltata e dovremmo imparare a prendercene cura.
Tuttavia può capitare che la situazione sfugga di mano e che di fronte ad un livello di paura troppo elevato, la persona tenda a bloccarsi evitando così tutto ciò che potrebbe implicare nuove esperienze e nuove opportunità di crescita, non permettendosi così di condurre una vita ricca e soddisfacente.
Proprio per questo motivo è importante cambiarne la narrativa: il fallimento è insito nella natura umana ed è solo trattandolo come fedele alleato che diventa possibile capire cosa ci vuole comunicare ma soprattutto quale insegnamento ci vuole dare.
La paura dovrebbe infatti invitarci a riflettere. Di fronte a nuove esperienze, opportunità, strade e scelte da intraprendere, cosa ci spaventa? La paura di fallire? La paura di andare incontro ad un cambiamento? La paura dell'ignoto?
Se da un lato è vero che siamo portati per rimanere dove stiamo bene, è anche vero che possiamo provare ad altre oltre e migliorare la nostra situazione.
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