Fondamenti dell'autostima: Sè Reale e Sè Ideale
- Dott.ssa Stefania Tomasi
- 10 ago 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Possiamo definire l'autostima come insieme dei giudizi che l'individuo dà di sè stesso (Battistelli, 1994).
Per comprendere meglio il costrutto dell'autostima, è necessario fare un passo indietro e rispondere ad una domanda: da dove proviene la capacità dell'individuo di definirsi in termini positivi oppure negativi?

Ognuno di noi ha un proprio sistema interno che consente la valutazione e la conoscenza di sè stessi. Grazie a questo sistema è possibile definire chi siamo ma soprattutto valutare in termini positivi o negativi le nostre qualità e capacità.
L'autostima tuttavia risente anche dei cosiddetti confronti che l'individuo adopera con l'ambiente circostante. Infatti, concorrono alla formazione dell'autostima due concetti fondamentali: il Sè Reale e il Sè Ideale. Se da un lato, il Sé Reale è la visione oggettiva che l'individuo ha delle sue capacità, dall'altro lato il Sè Ideale rappresenta, invece, tutto ciò che l'individuo vorrebbe essere, dunque i suoi desideri, le sue aspirazioni e ambizioni.
Maggiore sarà quindi la distanza tra il Sè Reale e il Sè Ideale, minore sarà la stima che la persona avrà di sè stessa.
Un'alta autostima sarà pertanto la risultante di una limitata differenza tra il Sè Reale il Sè Ideale; si tratterà quindi di persone in grado di riconoscere in maniera realistica i propri pregi e difetti, di impegnarsi per migliroare le proprie debolezza apprezzando i propri punti di forze. Sono quindi persone determinate, appassionate, in grado di relativizzare un insuccesso al contesto d'appartenenza e al contempo di impegnarsi in nuove sfide che aiuteranno a dimenticare le piccole o grandi sconfitte precedenti.
Al contrario, una bassa autostima fa sì che vi sia una grande differenza tra il Sè Reale ed il Sé Ideale; si tratterà quindi di persone che sono in grado di riconoscere esclusivamente le proprie debolezze trascurando così i propri punti di forza. Persone con bassa autostima infatti si arrendono più facilmente, tendono ad evitare situazioni che potrebbero renderle più vulnerabili e sperimentano facilmente demotivazione, disimpegno, disinteresse.
È chiaro quindi che persone con un basso livello di autostima tendano molto spesso a precludersi l’opportunità e la possibilità di poter condurre e godere di una vita sana, ricca e soddisfacente. A tal proposito, una soluzione può essere quella di rivolgersi ad un professionista della Salute Mentale, dunque ad uno/a Psicologo/a che aiuterà la persona a migliorare e potenziare il proprio livello di autostima.

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